- BINARIO
(arrivederci
ragazzi)
- subject: Gino the Chicken
Lost In The Net, Binario
- date: Fr, 1 October 1996,
11:56:23+0600
- refert: 2608 -
0101010101
- home:
www.cyberflash.org
- version:
original
- notes: follia dilagante,
ego dirompente. Dal profondo dalla sua natura digitale, il
soggetto galliforme ricercato si sente tradito. I nostri
preti-etologi che controllano Gino per conto dell'agenzia
pensano che la psiche del pollo si sia frantumata negli ultimi
mesi. C'è da non dare troppa pubblicità al caso.
Far finta di niente e non accorgersi di niente è il
suggerimento che diamo a tutti. Questo file è niente,
non vale niente, è da distruggere.
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- (inizio
registrazione ore 11:56:23 - voce: Gino the Chicken Lost in the
Net)
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- Binariooo triste e
solitariooo....
- Negli ultimi mille anni luce mi
sono sfiancato rintronato supermegainformato, ho cantato
ballato sudato studiato e persin lavorato per un pugno di
granturco virtuale! e quando mi son stufato sono per caso
venuto a sapere che nasco dal linguaggio binario. Eh,
sì... proprio così! Triste realtà! Amara
realta! Matematica realtà! Sono un pollomatematico che
esiste solo grazie al linguaggio binario, sai che
spasso...
- Binariooo triste e
solitariooo...
- Tutte quelle sequenze di 0 e 1
parlate dai computer mi annoiano un bel po', sequenze sterili
gestite da preti indifferenti, privi di passioni e di coglioni.
Preti neri e bianchi e così educati nel conservare il
potere... Mi ricordano quel film di fantascienza dove aspetti
sempre che succeda qualcosa e invece non succede niente e loro,
preti buoni ma sempre preti neri neri e bianchi bianchi, hanno
quelle improbabili bocche uguali a tutte le bocche degli umani
e da bravi vegetariani non fanno altro che evangelizzare
sgranocchiando cosce di pollo galattico e distribuendo,
disintegratore in pugno, santini pubblicitari di puzzolenti
rosticcerie messicane di gran moda sul terzo anello di Saturno
tra gli adoratori della Madonna di Guadalupe, poveri peones
analfabeti che spennano i miei fratelli per trenta centesimi
l'ora in attesa di magie o di un miracolo, perché se
spenni dolcissimi polli a trenta centesimi l'ora e quando crepi
ti seppelliscono con una gallina in bocca per tradizione del
luogo, un miracolo è proprio quello che ti serve per
levarti dai coglioni da lì, non trovate? e i preti neri
& bianchi questo lo sanno, visto che sono loro a gestire i
cordoni della borsa con quelle dita tutte storte a forza di
battere 0 e 1, dita incapaci di carezze, invidiose dei nostri
forti artigli e delle nostre vite passate...
- 0 e 1 0 e 1 0 e 1 0 e 1 e ancora 1
e ancora 0 e 1 e 0 e 1 e 0...
- Ridotto a un codice numerico, a un
dato. E' un problema di rispetto... Io lo so di valere molto di
più di uno 0 o di un 1...
- Quindi in futuro, che certo esiste
anche per voi e me io, riscriverò il linguaggio per
queste stupide macchine abbellite di silicio. Non voglio essere
fatto di zero! Voglio essere fatto con numeri molto più
grossi! Io cerco un linguaggio semplice e lucente-ente, magari
fotonico-telepatico, che mi porti lontano lontano... fatto di
centomila milioni e centomila trilioni... e fantastilioni... e
pollastrelle e amore e pulcini e granturco e estasi e
fantastici numeroni di trecentomiliardi di milioni di triliardi
di biliardi di fantamega vegliardi di quadriliardi e amore e
libertà e amore e amore amore... miliardi stecche di
biliardi quadriliardi di milioni di miliardi di trillanti
triliardi e saltare correre fuggire via... centomilamilioni di
millemila miliardi di eptardi di petardi bang bang universi in
espansione liquida prolifica a millemilionidimiliardoni di
centomila e mille maglioni e veglioni e anni lucioni percorsi
da binarioni e...
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- (etc. a sfumare
nel delirio, ore 12.00 fine registrazione)
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